- Erika Ernandez
- News
- 0 likes
- 838 views
- 0 comments
Il fenomeno phygital, cioè l’uso della tecnologia per creare un ponte tra mondo fisico e digitale sta prendendo sempre più piede nella moda. Sempre più usato nel settore del retail, i negozi fisici usano tecnologie digitali per migliorare l’esperienza di acquisto dei clienti, personalizzare le offerte e creare un legame più stretto tra il marchio e i consumatori.
Alcuni brand hanno posizionato all’interno e anche in vetrina dei loro retail dei display con i quali il consumatore può avere un’esperienza più accattivante e coinvolgente con il capo stesso. Oltre che nei retail fisici ovviamente il phygital ha un ruolo chiave nelle piattaforme e-commerce per garantire un’esperienza di acquisto personalizzata.
I maggiori strumenti usati sono l’assistenza virtuale tramite chatbot o voicebot e l’uso dell’IA per creare avatar che indossino i capi. La realizzazione di avatar consente di capire le misure e l’indossabilità; si tratta di un elemento che rende il brand inclusivo e riduce l’altissimo tasso di resi e di conseguenza limita gli spostamenti dei corrieri che causano un enorme impatto ambientale.
L’inclusività nella moda è sempre più oggetto di discussione; potendo creare un avatar il consumatore potrà indossare i capi con un “corpo” in cui si sente più a suo agio, non solo per la corporatura, il colore degli occhi, della pelle e dei capelli, infatti sono sempre più le aziende che rendono disponibili avatar non binari. La moda è sempre più libertà di espressione.
Comments (0)